FAQ

La liposuzione é un intervento pericoloso?
La liposuzione é un intervento che prevede l'eliminazione degli accumuli di grasso localizzati in zone critiche attraverso l'aspirazione con speciali cannule. Molti pazienti credono che la liposuzione sia legata ad un'elevata incidenza di complicanze, talora anche particolarmente pericolose come le embolie. Questo perché in passato i giornali e le televisioni hanno riportato storie di pazienti che avevano sviluppato simili problematiche in seguito a questo tipo di intervento. In realtá, benche l'embolia possa essere considerata tra le rarissime complicanze specifiche della lipoaspirazione, l'incidenza oggigiorno é estremamente bassa grazie al miglioramento delle tecniche e degli strumenti che si é avuto negli anni recenti. Le cannule sono diventate sempre piú sottili e il trauma che causano nei tessuti é sempre minore; i protocolli internazionali di esecuzione della liposuzione sono stati standardizzati al fine di evitare complicanze grazie a particolari tecniche di infiltrazione che consentono di separare il grasso dal sangue e dai vasi sanguigni prima di aspirarlo. Rivolgendosi ad uno specialista serio e preparato i rischi che si corrono sono dunque assolutamente sovrapponibili a quelli di qualsiasi altro intervento chirurgico!


C'é differenza tra chirurgo estetico e chirurgo plastico?
La Chirurgia Plastica si divide in Estetica e Ricostruttiva, due discipline tra loro complementari che vengono insegnate nell'ambito della stessa scuola di specializzazione della durata di 5 anni. Il "chirurgo estetico" come definizione specialistica NON ESISTE! Spesso si definiscono chirurghi estetici medici non specialisti o di altre specialitá che si improvvisano in una professione che non hanno studiato durante un vero corso di specializzazione ma hanno appreso riciclando qualche esperienza qua e lá ed improvvisandosi in una branca di cui hanno conoscenze solo parziali. Questo perché la vera base della chirurgia estetica é rappresentata dalle tecniche ricostruttive, senza la conoscenza delle quali non si puó avere una visione completa che consenta garanzie di risultati a 360 gradi e permetta di affrontare tranquillamente anche eventuali complicanze impreviste. La vera domanda da porsi é: vi fareste operare al cuore dal vostro ginecologo o al cervello dal vostro cardiologo? La risposta dovrebbe essere abbastanza ovvia dunque lo stesso vale per gli interventi estetici di qualsiasi natura: LA CHIRURGIA PLASTICA É CON IL CHIRURGO PLASTICO! Prima di farvi operare accertatevi sempre che il Vostro medico sia uno specialista certificato e riconosciuto dalle societá ufficiali.


É vero che le protesi mammarie devono essere cambiate ogni 10 anni?
Uno dei piú grossi equivoci riguardo alle protesi di silicone utilizzate per l'aumento di volume della mammella é la convinzione che vadano necessariamente sostituite ogni 10 anni. La confusione su questo argomento si é creata perché fino a qualche anno fa la maggior parte delle aziende prodruttrici di protesi assicurava alle pazienti una garanzia di dieci anni. Ció voleva dire che se entro dieci anni dall'intervento la protesi subiva un danneggiamento indipendente dalla paziente, le aziende sostituivano gratuitamente l'impianto che doveva essere rimosso. Ció chiaramente solo nel caso in cui fossero insorti problemi che obbligavano all'intervento di sostituzione della protesi. É come per un qualsiasi elettrodomestico: una volta scaduta la garanzia non vuol dire che questo vada sostituito ma semplicemente che non si é piú coperti dalle eventuali spese di sostituzione. Oggigiorno, la maggior parte delle piú importanti aziende di protesi mammarie assicurano una garanzia a vita accompagnando la paziente per tutta la durata degli impianti. Non esiste un tempo medio dopo il quale sia obbligatorio sostituire le protesi. Esistono tuttavia eventi che, naturalmente, aumentano la probabilitá che sia necessario reintervenire e sostituire le protesi come l'insorgenza di una contrattura capsulare severa, ripetute gravidanze, forti variazioni di peso e gravi traumi in regione toracica. In ogni caso un follow-up annuale costante con visita clinica ed ecografia garantisce l'individuazione precoce e l'eventuale risoluzione non chirurgica di tutte le problematiche che si possono verificare a carico delle protesi.


È' vero che il Botox andrebbe usato solo per le rughe tra le sopracciglia, le cosiddette rughe glabellari?
L'indicazione data dalla Food and Drug Administration (l' ente Americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) e dalla Comunitá Europea era originariamente questa. Recentemente tuttavia é stata ampliata anche alle rughe intorno agli occhi meglio conosciute come "zampe di gallina" che sono causate dalla contrazione del muscolo orbicolare. Attualmente, i medici usano la tossina botulinica anche per zone come la fronte, le rughe del naso e della bocca, il collo. Nei soli Stati Uniti ogni anno vengono iniettate circa due milioni di dosi di tossina botulinica a fini estetici facendo di questa procedura la piú eseguita in assoluto ogni giorno nel mondo tra tutte le pratiche di medicina estetica. Considerato il numero cosí elevato di trattamenti l'incidenza degli effetti collaterali é veramente bassissima!


È vero che i danni da Botox possono verificarsi a causa dell' imperizia di chi lo inietta?
Il Botox andrebbe somministrato solo per mano di un medico specialista che ha una competenza precisa in chirurgia plastica e soprattutto che conosce l'anatomia del viso. Ormai sempre piu spesso altre figure professionali eseguono questo trattamento: oculisti, dermatologi, dentisti e addirittura, in casi incredibilmente gravi, estetiste. La realtà é che solo nelle mani di un medico esperto si puó essere sereni e si possono evitare danni e complicazioni che peraltro, qualora si verificassero, lo specialista in chirurgia plastica é abilitato a trattare e risolvere efficacemente. Vi fareste operare al cervello dal vostro ginecologo? La risposta dovrebbe farvi riflettere quando scegliete a chi affidare la Vostra bellezza.


Quali sono i rischi cui si va incontro con l'uso del Botox?
La maggior parte delle pazienti sono convinte che la parte in cui viene iniettata la tossina botulinica possa gonfiarsi o paralizzarsi. Prima di tutto il Botox NON CAUSA ALCUN GONFIORE o aumento di volume perché é semplicemente una molecola disciolta in acqua (quindi priva di volume!) che agisce rilassando i muscoli. Dietro ogni ruga infatti c e' un muscolo che contraendosi la provoca. Ad esempio, il muscolo frontale fa alzare le sopracciglia causando le rughe della fronte, quello orticolare causa le zampe di gallina intorno agli occhi, il corrugatore causa le rughe glabellari, eccetera. Ma bisogna sapere esattamente dove iniettare, procedere con simmetria, usare le dosi corrette, conoscere accuratamente l'anatomia e soprattutto essere capaci di effettuare una trattamento estremamente personalizzato perché nessun paziente é uguale ad un altro! Con le dosi giuste ed iniettando nei punti strategicamente adatti si possono ottenere risultati estremamente gradevoli e perfettamente naturali senza causare alcuna paralisi ma lasciando funzionare normalmente alcune parti dei muscoli della mimica facciale che cosí non assumerá quell'aspetto "plastificato" a cui le star di Hollywood ci hanno abituato. La moda tutta Americana dell'aspetto finto e super tirato é ormai ampiamente superata...per fortuna!